31 luglio 2006

Braooo brao braooooooo

un grazie alla Manu per il posto in cui ci ha portati ma soprattutto per lo spirito giusto che ha avuto per tutto il week;
un grazie alla Robi e al suo tutore legale, alla speseta tattica e alle sue storie porno;
un grazie alla Martina che ha riportato il sorriso negli occhi di Franco;
un grazie al Tormen, alla sua altezza che quando l'abbraccio mi fa sentire bene ed è un pò il mui peluches, alle sue battute acide ma sempre gradite perchè seguite da un largo sorriso;
un grazie ad Ale che al ritorno ha guidato con calma non so se è perchè glielo ho chiesto io o perchè ha la macchina nuova;
un grazie a Speck che mi ha tenuta sveglia fino alle quattro con i suoi discorsi (interessantissimi) e fino alle nove col taglio della legna;
un grazie a Franco, agli incidenti evitati con grande disinvoltura e alla sua voce soave nell'area relax;
ed infine un grazie ai semini di mela, allo yogurt naturale, al pane nero, alla granita di ciliegia, all'animaletto che si accoppia ogni cinque anni, ai tedeschi che sotto molti aspetti sono più avanti di noi (vedi molti figli in giovane età, sorriso sulle labbra, vita semplice e guanciotte rosse), al laghetto infestato dalle alghe ed al sole di ieri che mi sono scottata anch'io,e mille altre cose che ricorderemo insieme e avremo nei nostri cuori...
ricorderò invece con meno piacere l'aria nello stomaco e le mille scoreggine, i lividi dopo le foto acrobatiche sul lettone della Roby&Tormen, e il tempo che è passato troppo in fretta e già vi ha portati lontani....

i miei colori!

il mio weekend a colori visti e colarati da me...

che dire...
oltre le aspettative:
quasi come un bambino (forse per questo i figli dei proprietari mi si attaccavano a giocare:-)
avevo un livello di attesa enorme per questo weekend...


per carità: nn è che nn ci dormissi la notte, ma l'aspettavo con un mix di sensazioni varie e positive.
Da una parte di grande estrema fiducia (già: la fiducia, valore immensamente grande) nll scelta, nel posto, nll persone, nl viaggio, dall'altra con la voglia di rilassarmi: per un attimo di camminare anzichè correre; e ancora, la voglia di divertirmi, di far gruppo, dividere e condividere, di svegliarsi in pace la mattina, di respirare aria fresca e tante altre migliaia di cagate---

beh! sono stato soddisfatto in tutto... e molto molto di più!

Contento che si fosse in 8 anzichè 6, contento del posto, delle persone, del tempo che(anche se son certo era indifferente) alla fine è stato perfetto.,...della strada, delle chiacchierate, delle cazzate ecc...

se posso dare 7 pennellate di colore vivo e acceso i mie momenti più belli sono stati in ordine temporale:


-la chiacchierata, le birre e il clima instauratosi appena arrivati e deposte le nostre cose... in attesa del resto dell'allegra truppa... trasparenti, genuini e frizzanti come la birra fresca...quella che ti ricordi un sacco e la racconti come tra le più buone!

-le foto artistiche in camera 103 e i kili di sigarette che ho rollato: pacchetto di tabacco iniziato con il nostro arrivo e terminato a caprino davanti all'ultima birra quasi fosse uno di noi!

-la serata musicale improvvisata: dò una pacca sulle spalle al nico che stranamente timido ha rotto il ghiaccio, e mi ha spianato la strada per provare il contrabbasso (che tra gli altri era un mio sogno...) e un complimento speciale a Manu queen of the night che ha preso in mano la situazione e la traduzione (cococococo coo coococooocococo): special one!

-le birre (giuro che nn è per l'alcool!!!!) bevute con i musici ed i gestori a fine di questa serata: giuro che mi sentivo praticamente a casa e nn capivo una parola se non le 4 che mi si traducevano e che chiedevo loro di tanto in tanto.

-la notte ad ascoltare la ale che mi ha letto un capitolo del libro...

-il rientro come in un sogno attraversando un sogno in quella vallata che forse era il paradiso e quindi quell'angelo della baita che ci ha portato quel vassoio, ultimo ricordo e momento di "addio" tra noi dell'allegra armata...

-e l'ultimo bicchiere della staffa a Caprino

Chi crede che sia stato solo un weekend all'insegna della birra perchè l'ho citata 3-4 volte nn ha capito un czz.............

Grazie enorme e di cuore a tutti, che mi sento sempre bene,

e un piccolo "scusa" ad ale se l'ho tenuta sveglia russando (colpa della birra (e ridaje!), del tanto cibo e di quel latte di suocera che mi ha fulminato le budella)

e.. scusate un secondo:

toc toc toc:
CHI E' CHE BUSSA!?!?

e già si sta organizzando per le ferie improvvisate al mare!!!

30 luglio 2006

happiness - lisa germano


sono a casa da quasi due giorni.
sono quasi due giorni che dormo.
nel tempo libero dal sonno mi informo sulle vostre condizioni-le condizioni del club-, tengo connesso il modem e penso.

penso a tutte quelle strade che non ho preso e alla mia capacità di immaginarmele sempre così nitidamente idilliache solo perchè non avendole percorse non so nemmeno immaginarne gli ostacoli.
come si può soddisfare la curiosità esistenziale? come si fa a sapere come saremmo se quella colta avessimo deciso altrimenti?
immaginarselo è struggente.

29 luglio 2006

the club in montagna e la robi dolcemente ko

che storie: the club è in montagna e io sono la padrona incontrastata del blog!
mentre scrivo questa mia dichiarazione di dispotismo assoluto mi giro i link di nicola, ascolto i sigur ros e penso alla robi...

eccola là: me la immagino svaccata galleggiare senza pensieri -se non quelli determinati dai tanti corpi semi nudi che la circondano o l'hanno circondata stanotte (il mio colpo di fulmine!)- nelle fetide acque benessere, massaggiata da uno sventolatore di piume colorate forzuto e sensuale, i capelli -lei dice biondi- sciolti in acqua come tentacoli mortali... robi medusa felice rilassata divertita. ko.
ecco. me la immagino così e penso alla mia piena e un po' vuota libertà e me la vedo resuscitare di colpo e pensare che io sono qui che combino guai!

allora comincio con una foto.
berlino.
perchè io non vorrei essre qui -a casa, oggi- ma vorrei essere in giro e sola.
per tornare a casa.

28 luglio 2006

El Sabor, ovvero "Fallo per il genere femminile..."

Corro (sono in ritardo, come sempre) a salvare dalla desolazione della stazione di Domegliara la Eli, la vedo di lontano sventolarsi tutta felice la patatellina nella sua gonna trasparente. Siamo invitate a cena dalla Bagi, dopo due anni finalmente è venuta a vedere casa sua, anche se il pretesto è un altro. Ormai è il club che fa girare il mondo, altrochè balle. Comunque, cenetta semplice, leggera e sfiziosa. Se non fosse che mia creme brulè non sa di creme e nemmeno di brulè. Ci impacchiamo sudando copiosamente a guardare la scena del gatto spagnolo di Shreck, dio quant'è bello! Poi ci si schioda, dato che gli uomini sono già sul luogo del puntello e noi siamo ancora spalmate sul pavimento.
Durante il tragitto l'Elisa si guarda attorno coi lucciconi, descrivendole il pesaggio la porto sul lago, magari nel locale più squallido che ci sia, ma dopo 2 drink mi pare sia felice, dato che inizia a puttaneggiare apertamente con il maschio più vicino. Io non mi ricordo da dove arriva quest'altro mohito e inizio a chiedermi se sia peggio che al ritorno guidi io o che dia le chiavi della mia macchina a lei...
L'attrazione della serata comunque, inaspettatamente, è la Bagi, esuberante, super-in-forma, in una parola, Stupenda. Muove delle critiche da catechismo sulla nostra ideona delle tre camere doppie miste. E' allibita dalla nostra intenzione di estrarre ogni volta a sorte le coppie che passeranno la notte assieme. Io non vedo l'ora, anzi, in montagna ci vado solo per quella, che mi pare in fin dei conti l'unica attrattiva!!! (ops...) Scherzo!

In questo momento sto prendendo accordi col capitano per quello che conviene portare.
Io porto:
kg 10 di nettarine a polpa gialla,
lt 1 di rhum pampero bianco,
kg 500 di zucchero di canna,
lt 2 di schweppes tonica
(cazzo manca la menta!)
(dove la troviamo la menta in alto adige?)

Sto raccontando a Niko il mio incubo di stanotte, di bambine che torturavano una gallina perforandole lentamente il cuore con un trapano, davvero orribile. Lui sminuizza, dice che è colpa di quello che ho bevuto: in effetti ha ragione, mi sa che m'ha fatto male la Fanta fredda.
Comunque tra poco si parte, anche se siamo ammazzati di sonno...
(Zio culo, la Eli russa! Cioè, no, non è che russa, ha un respiro velocissimo, affannoso... Oddio... Dato che lei invece ha sognato che veniva tallonata da due tipi... chissà chi... fra i vigneti delle colline moreniche del basso lago di Garda... Eli?!?) Prima mi ha insinuato milioni di idee pruriginose e malsane, poi si è infufata lei... "Fallo! Rooobiii!!! Fallo per il genere femminile, fallo per tutta l'umanità! E voglio la videoconferenza..."
Vedrò cosa posso fare.

(Ma no! Rooobiiii, cosa dici!!! Non farlo!!!)

25 luglio 2006

Sti omeni...

Son la Fede. Quela che te dise che non te ghe mia tempo par mi!
Adeso basta, ghe n'ho fin a l'orlo, son stufa e digo la mia.
Voialtri omeni sì tuti istessi, disì che no gavì mia tempo e dopo stè mesa giornà sentè al bar...
Si, ghe l'ho su con ti, Nikola co la Kappa. Scoltame ben:
- te me dise che te ghe impegni co i tò amici, ossia garì da vedar el fondo de qualche damegiana de vin...
- te me dise che te ghe problemi sul laoro, quandi savemo benisimo che te pasi oto ore a farte i casi toi su internet...
- te me dise che te ghe bisogno de i tò spasi... ma quai spasi? che en tera en camara tua se vedi de tuto trane che el paimento! e po... de ci ele ste maiete orende, che mi no 'iò mai iste? de ci ela sta cintura da baioso? bah...
- te me dise che te ghe le to urgense comunicativee te te mete a spocegar co la pitura e invese a mi te me dise sì e anca no: "a che magno fora"...
- te torni casa par stradele de matina bonora, pien come n'ovo, e te me salude sfanalando scambiandome par l'acquarol, quando invese son mi, poara sema, che vegno in serca a vedar en qual fosso te si finio...

Mi no ghe ne poso pì. L'è ora che te te mete la testa a posto.
Te ghe presto trentani par gnente, zio cul!

targhe alterne

Buona sera a tutti belli e brutti!!
Domenica una nuova presenza si è fatta largo nella mia mente finchè sfrecciavo con la mia vespina grigia infuocata dal calore dell'asfalto verso l'ambita spiaggia,
si è dipinta un immagine nella mia mente, è iniziato a concretizzarsi un pensiero...
questo pensiero ha un nome, Pepito, si Pepito sarà il mio cane che prima o poi si avvicinerà a me, per ora è già nell'aria...
Pepito la tua padroncina di aspetta.....

previsioni per il weekend...

le previsioni sul mio sito meteo di fiducia www.meteolive.it
danno il weekend temporalesco...
Da un lato me lo auguro perchè qui altrimenti la storia si fa dura...
Dall'altro egoisticamente preferirei sole, caldo ecc..

Dall'altro lato ancora, qll giusto....
effettivamente di nn me ne frega una cippa dal momento che il sole a ben vedere me lo porto da casa in ognuno dei clubbisti :-)))

full of optimism niko

24 luglio 2006

link

www.scheggedicristallo.com
segnalo un link interessante ad un sito di un amico (conosciuto su livepoint) dove ci sono pagine di "artisti" (le virgolette sono per me) dove tra l'altro una mia pagina con i miei quadri...
quelli di cui avevo le foto in ufficio...
appena avrò tempo aggiorno con i due tre che mancano
Ebbene si: qui mi chiamano impropriamente "artista
"

caldo, sonno, umore,mare

stanotte non ho dormito gran che...
caldo caldissimo!
la vodafone poi che mi avvisa delle promozioni prima delle 5 di mattina e vabbè: son pirla io che lascio sempre il tel acceso ma non si sa mai... ma da li nn ho più dormito...
boh stanotte ero anche triste, e nn so perchè dal momento che mi pare di star bene bene
e allora credo che sia "solo" il senso di male dentro... quello che ogni tanto riaffiora, giusto per farti sentire con i piedi per terra, giusto per respirare smog, giusto per pensare.
Pensare a volte troppo, come una sorta di hard disk che gira e rigira.
allora tiri su i finestrini, come in macchina dentro una galleria, non puoi che pensare, lì rinchiuso che sembra manchi l'aria: eppure l'aria c'è... e pensi e corri corri per arrivare prima a vedere una luce...

ancora questa storia del correre quindi...
correre per nn pensarci, correre per sentirti vivo, anche se sei pieno di un sonno
eppure a pensarci bene, quando vedi la luce sei ancora dentro questa galleria, ma stai guardando con tutto te stesso avanti...
Non voglio sempre stare fuori dalla galleria, ma voglio sempre guardare avanti, quando ci passo: guardare avanti e avere fiato per correre di più...
La mattina comunque arriva sempre, per cui basta aspettare.
Aspettare però inerti nn è sufficiente, per cui stamattina mi son alzato e mi son detto che di fiato ne ho, e che voglio guardare avanti senza paura di farlo.

Perchè ho scritto questo: non lo so, forse ho voglia di mare, con quel suo ritmo calmo e quel blu che mi dà pace...
chissà se quest'anno lo vedo.. io ci andrei anche d'inverno, come al lago... che anche d'inverno ha un fascino particolare.
Il mare però ha quel senso di infinito che non vedi la fine, ed è bello perchè ti perdi... a guardare una linea blu... una semplice linea blu.

detto questo meno 4 al weekend montanaro, dove le linee non sono piatte e blu, ma dove boh, qualcuno di lassù ha dipinto bene... e la calma che ti invade ti rigenera e respiri per il gusto di farlo e non perchè è il solito ritmo che va da solo e devi fare

22 luglio 2006

Messico e nuvole


Stessa notte di mezza estate...

Altro salto dimensionale, cambio di location, altro concerto.
Sfrecciando a velocità supersoniche ("ALE? GUARDA CHE LA PUNTO CE L'HA LA TERZA...") ci dirigiamo nel cuore inesplorato della valpolicella, zoppicando ci inoltriamo nella campagna della Cà Verde e, impolverati ed assetati, troviamo ancora Giuliano Palma & the Blue Beaters. Lo strappo è netto. Rasta, cani scolti, ska, canne e birra. Camaleontici, ci adagiamo nella folla. E la folla ci accoglie.

le Gotan Project Lunatico tour


Una notte di mezza estate...

Scenario inconsueto, difficile abituarsi al fascino della bellezza corrotta.
Il palco è un'enorme struttura di tubi d'acciaio luccicante, che regge centinaia di grappoli luminosi dalle tonalità acide allucinogene. Tutte le superfici sono supporti neutri che si lasciano percorrere dalle proiezioni, come diapositive scartate di un viaggio mentale. (durante "La Viguela", ad esempio, scorre una distesa interminabile di impianti per l'energia eolica, un deserto di terra rossa, eliche e cielo...) Le immagini traboccano oltre, scivolando sulla gente si riversano sulla parete di fondo, sui mattoni rossi del muro del castello scaligero, con le sue feritoie ed i suoi merli. Loro sono tutti vestiti di bianco; ognuno recita il suo personaggio, suona il suo strumento e si culla nella musica. Tutti ci culliamo, migliaia di teste dondolano, ammaliate. Molte coppie non resistono, si alzano dalle sedie e iniziano a ballare, sollevando nuvole di polvere, volteggiando ammirati in semicerchi veloci e decisi. Il soffitto è un buio incantevole, con milioni di stelle, trafitto regolarmente dalle luci intermittenti degli aerei in atterraggio.
Una continua commistione spaziotemporale. Sonorità e scene, come tangibili ricordi affacciati dal passato, mescolate da altre sonorità ed altre scene, interferenze incancellabili del presente. Miscellanea parigino-argentina, romantica e passionale.

Un'atmosfera malinconica, straniante e densa.

21 luglio 2006

1979

Questo è un testo che si trova dietro ogni angolo della rete, dal 9 luglio.
Lo incollo perché mi pareva carino. Personalmente credo che vincere questi mondiali non abbia cambiato la vita a nessuno, niente picchi del pil o cavolate simili. E ti pareva che potevamo assistere davvero a qualcosa di cruciale...

Lo scopo di questa missiva é quello di rendere giustizia a una
generazione, quella di noi nati agli inizi degli anni ‘80 (anno
più,anno meno), quelli che vedono la casa acquistata allora dai nostri
genitori valere oggi 20 o 30 volte tanto, e che pagheranno la propria
fino ai 50 anni.
Noi non abbiamo fatto la Guerra, né abbiamo visto lo sbarco sulla
luna, non abbiamo vissuto gli anni di piombo, né abbiamo votato il
referendum per l’aborto e la nostra memoria storica comincia coi
Mondiali di Italia ‘90. Per non aver vissuto direttamente il ‘68 ci
dicono che non abbiamo ideali, mentre ne sappiamo di politica più di
quanto credono e più di quanto sapranno mai i nostri fratelli minori e
discendenti.
Babbo Natale non sempre ci portava ciò che chiedevamo, però ci
sentivamo dire, e lo sentiamo ancora, che abbiamo avuto tutto,
nonostante quelli che sono venuti dopo di noi sì che hanno avuto
tutto, e nessuno glielo dice.
Siamo l’ultima generazione che ha imparato a giocare con le biglie, a
saltare la corda, a giocare a lupo, a un-due-tre-stella, e allo stesso
tempo i primi ad aver giocato coi videogiochi, ad essere andati ai
parchi di divertimento o aver visto i cartoni animati a colori.
Abbiamo indossato pantaloni a campana, a sigaretta, a zampa di
elefante e con la cucitura storta; la nostra prima tuta è stata blu
con bande bianche sulle maniche e le nostre prime scarpe da ginnastica
di marca le abbiamo avute dopo i 10 anni.
Andavamo a scuola quando il 1 novembre era il giorno dei Santi e non
Halloween, quando ancora si veniva bocciati, siamo stai gli ultimi a
fare la Maturità e i pionieri del 3+2…
Siamo stati etichettati come Generazione X e abbiamo dovuto sorbirci
Sentieri e i Visitors, Twin Peaks e Beverly Hills (ti piacquero
allora, vai a rivederli adesso, vedrai che delusione). Abbiamo pianto
per Candy-Candy, ci siamo innamorate dei fratelli di Georgie, abbiamo
riso con Spank, ballato con Heather Parisi, cantato con Cristina
D’Avena e imparato la mitologia greca con Pollon.
Siamo una generazione che ha visto Maradona fare campagne contro la droga.
Siamo i primi ad essere entrati nel mondo del lavoro comeCo-co-co e
quelli per cui non gli costa niente licenziarci.
Ci ricordano sempre fatti accaduti prima che nascessimo, come se non
avessimo vissuto nessun avvenimento storico. Abbiamo imparato che
cos’è il terrorismo, abbiamo visto cadere il muro di Berlino, e
Clinton avere relazioni improprie con la segretaria nella Stanza
Ovale; siamo state le più giovani vittime di Cernobyl; quelli della
nostra generazione l’hanno fatta la guerra (Kosovo, Afghanistan, Iraq,
ecc.); abbiamo gridato NO NATO, fuori le basi dall’Italia, senza
sapere molto bene cosa significasse, per poi capirlo di colpo un 11 di
settembre.
Abbiamo imparato a programmare un videoregistratore prima di chiunque
altro, abbiamo giocato a Pac-Man, odiamo Bill Gates e credevamo che
internet sarebbe stato un mondo libero.
Siamo la generazione di Bim Bum Bam, di Clementina-e-il-Piccolo-Mugnaio-Bianco e del Drive-in.
Siamo la generazione che andò al cinema a vedere i film di Bud Spencer
e Terence Hill.
Quelli cresciuti ascoltando gli Europe e Nik Kamen, e gli ultimi a
usare dei gettoni del telefono.
Ci siamo emozionati con Superman, ET o Alla Ricerca dell’Arca Perduta.
Bevevamo il Billy e mangiavamo le Big Bubble, ma neanche le Hubba
Bubba erano male; al supermercato le cassiere ci davano le caramelline
di zucchero come resto.
Siamo la generazione di Crystal Ball (”con Crystal Ball ci puoi
giocare…”), delle sorprese del Mulino Bianco, dei mattoncini Lego a
forma di mattoncino, dei Puffi, i Voltrons, Magnum P.I., Holly e
Benji, Mimì Ayuara, l’Incredibile Hulk, Poochie, Yattaman, Iridella,
He-Man, Lamù, Creamy, Kiss Me Licia, I Barbapapà, i Mini-Pony, le
Micro-Machine, Big Jim e la casa di Barbie di cartone ma con
l’ascensore.
La generazione che ancora si chiede se Mila e Shiro alla fine vanno insieme.
La generazione che non ricorda l’Italia Mondiale ‘82, e che ci viene
un riso smorzato quando ci vogliono dare a bere che l’Italia di
quest’anno è la favorita…
L’ultima generazione a vedere il proprio padre caricare il portapacchi
della macchina all’inverosimile per andare in vacanza 15 giorni.
L’ultima generazione degli spinelli…
Guardandoci indietro è difficile credere che siamo ancora vivi:
viaggiavamo in macchina senza cinture, senza seggiolini speciali e
senza air-bag; facevamo viaggi di 10-12 ore e non soffrivamo di
sindrome da classe turista. Non avevamo porte con protezioni, armadi o
flaconi di medicinali con chiusure a prova di bambino. Andavamo in
bicicletta senza casco né protezioni per le ginocchia o i gomiti. Le
altalene erano di ferro con gli spigoli vivi e il gioco delle
penitenze era bestiale.
Non c’erano i cellulari. Andavamo a scuola carichi di libri e
quaderni, tutti infilati in una cartella che raramente aveva gli
spallacci imbottiti, e tanto meno le rotelle!!
Magiavamo dolci e bevevamo bibite, ma non eravamo obesi. Al limite uno
era grasso e fine.
Ci attaccavamo alla stessa bottiglia per bere e nessuno si è mai
infettato. Ci trasmettevamo solo i pidocchi a scuola, cosa che le
nostre madri sistemavamo lavandoci la testa con l’aceto.
Non avevamo Playstation, Nintendo 64, videogiochi, 99 canali
televisivi, dolby-surround, cellulari, computer e Internet, però ce la
spassavamo tirandoci gavettoni e rotolandoci per terra tirando su di
tutto; bevevamo l’acqua direttamente dalle fontane dei parchi, acqua
non imbottigliata, che bevono anche i cani!
E le ragazze si intortavano inseguendole per toccar loro il sedere e
giocando al gioco della bottiglia o a quello della verità, non in una
chat dicendo :P
Abbiamo avuto libertà, fallimenti, successi e responsabilità e abbiamo
imparato a crescere con tutto ciò.
Tu sei uno di nostri? Congratulazioni!

19 luglio 2006

Il mondo nuovo

E' meglio la delusione vera di una gioia finta
ma quando la delusione cresce la pressione aumenta
sara' che la pioggia batte forte sulla mia finestra
sara' che alla fine della notte mi chiedo cosa resta.
Pero' poi arrivi tu, ti siedi dove vuoi e butti giu'
la mia malinconia di vivere e tutto sembra gia' possibile per me.
Preso dentro al buio che avanza, vieni tu a dare luce al mio giorno
trascinato sotto dall'onda, ho rincorso un mondo nuovo
la tua mano tesa mi e' apparsa, e adesso sto risalendo
per favore non fermarti ora.
Mio padre ha visto il primo uomo andare sulla luna
e ora che e' gia' il futuro piu' nessuno se ne cura
capita che mi sveglio all'alba quando l'aria e' fresca
pensando alle mie illusioni di un'estate ormai persa.
Pero' poi arrivi tu, ti siedi dove vuoi e butti giu'
la mia malinconia di vivere e tutto sembra gia' possibile per me.
Preso dentro al buio che avanza, vieni tu a dare luce al mio giorno
trascinato sotto dall'onda, ho rincorso un mondo nuovo
la tua mano tesa mi e' apparsa, e adesso sto risalendo
per favore non fermarti ora.
Quasi mille miglia, piu' lontano io sono,
bella mia sogna, fino a quando io tornero'.
Quasi mille miglia, piu' lontano io sono,
bella mia sogna fino, a quando io tornero'.
Preso dentro al buio che avanza, vieni tu a dare luce al mio giorno
trascinato sotto dall'onda, ho rincorso un mondo nuovo
la tua mano tesa mi e' apparsa, e adesso sto risalendo
per favore non fermarti ora.
Preso dentro al buio che avanza,
trascinato sotto dall'onda,
la tua mano tesa mi e' apparsa, e adesso sto risalendo.


Che bello, comunichiamo a colpi di cantautori italiani!

PEZZI DI VETRO

PEZZI DI VETRO

L'uomo che cammina sui pezzi di vetro
dicono ha due anime e un sesso
di ramo duro in cuore
e una luna e dei fuochi alle spalle mentre balla e balla,
sotto l'angolo retto di una stella.
Niente a che vedere col circo,
nè acrobati nè mangiatori di fuoco,
piuttosto un santo a piedi nudi,
quando vedi che non si taglia, già lo sai.
Ti potresti innamorare di lui,
forse sei già innamorata di lui,
cosa importa se ha vent'anni e nelle pieghe della mano,
una linea che gira e lui risponde serio "è mia"; sottindente la vita.
E la fine del discorso la conosci già,
era acqua corrente un pò di tempo fà che ora si è fermata qua.

Non conosce paura l'uomo che salta e vince sui vetri e spezza bottiglie e ride e sorride,
perchè ferirsi non è impossibile, morire meno che mai e poi mai.

Insieme visitata è la notte che dicono ha due anime e un letto
e un tetto di capanna utile e dolce
come ombrello teso tra la terra e il cielo.
Lui ti offre la sua ultima carta,
il suo ultimo prezioso tentativo di stupire, quando dice
"È quattro giorni che ti amo, ti prego, non andare via, non lasciarmi ferito".
E non hai capito ancora come mai, mi hai lasciato in un minuto tutto quel che hai.
Però stai bene dove stai. Però stai bene dove stai

18 luglio 2006

Niko & + Nico


Citazione

E' un po inquietante, però eccoci qui: i Padri Pellegrini, gli scoppiati della nostra epoca. Cerchiamo di creare la nostra realtà alternativa. Di costruire un mondo partendo dalle pietre e dal caos.
Cosa ne verrà fuori, non ne ho idea.
E dopo tanto correre di qua e di là: eccoci qui, nel cuore del nulla e della notte.
E forse saperlo serve a poco.
Qui, in mezzo alle rovine e al buio, quello che stiamo costruendo potrebbe essere qualsiasi cosa.

17 luglio 2006

il potere della mente umana

Vorrei usare questo spazio per mandare delle dediche speciali:
alla giornata di oggi, alla miriade di casini e momenti tragicomici che ho vissuto durante la giornata (come ad esempio quel rottinculo che si è avvicinato alla mia cassa e poi non soddisfatto delle risposte che gli ho dato, si è rivolto all'altro cassiere dicendogli "vengo di li perchè lei mi fa soggezione, non so è nuova!!"), a tutto le cose che ho cercato di fare non avendo la percezione assoluta di quello che stavo facendo ma ringrazio immensamente la mia capacità di buttarmici lo stesso, come in telefonate impossibili in luoghi sconosciuti chiedendo cose arabe;
ringrazio il mio collega che dopo due settimane di sardegna stamattina è tornato incazzato con tutto e con tutti e continuava a vedere cose che non gli andavano bene;
detto cio ringrazio i miei amici che mi fanno staccare da tutto ciò e che mi danno molta carica,
e dico evviva il week end, che fosse anche più lungo se possibile perchè trovo sbagliato vivere per il lavoro e purtroppo oggi è così, stiamo al lavoro otto ore al giorno, più l'ora di pausa pranzo più l'ora per raggiungere il posto di lavoro...insomma sono cinque giorni completi la settimana. E lo spazio per noi? per le cose importanti?
Lo so che sono ancora all'inizio ed il fatto che io faccia questi discorsi è altamente preoccupante ma mi chiedo perchè ho scelto questa via? rinchiudermi in un posto dove la parte pù noiosa della mente viene spremuta mentre quella più creativa, più fantasiosa viene inaridita?
perchè non ho seguito veramente i miei sogni e non ho fatto un corso di fotografia e non ho girato il mondo in autostop?
qualcuno la fuori ha delle risposte?

stavolta ho messo un piede in fallo...

Racconto l'episodio per lasciare testimonianza del fatto che the club organizza ogni volta degli intrattenimenti davvero originali e davvero alternativi.

Partenza da Colà alle ore 15 a bordo della Vespa della Biga (... e già questo è un evento colossale: io che, aggrappata alle ossicine della Ale, sfreccio con lei su due ruote, in barba alla colonna ferma di automobili, con gli occhi chiusi, come se fossi sul Blue Tornado nel mezzo del giro della morte, quando ti scattano la foto...); arriviamo in un punto non precisato della Gardesana e ci adoperiamo nella discesa della scarpata, in mezzo a rovi e sassi aguzzi, per raggiungere la famigerata spiaggia in questione, disegnata nelle mie fantasie come il giardino dell'eden lacustre, ansa di lago tacitamente riservata ai naturisti.
Insomma procediamo in fila indiana per sentieri impervi: in testa alla cordata il capitano Niko, con equipaggiatura completa; poi io, poi la Ale, che era la nostra guida, nonchè esperta del posto, poi la Manu, con infradito inadatte al percorso ad ostacoli, poi, dulcis in fundo, il Nico piccolo, tutto felice di sfoggiare la sua maglietta nuova con scritto davanti: "sex 4 cash" e dietro: "car 100 euro - hotel 500 euro"... Arriviamo in uno slargo erboso bbastanza pieno di gente, ma vestita, quindi proseguiamo, con la Ale che contiuna a ripetere il ritornello: "E' più avantiii, più avantiii!" La spiaggia diventa sempre più stretta, due metri di piertame e poi il lago, noi tiriamo fuori i nostri mantelli da super eroi e proseguiamo come scoiattoli volanti, scavalcando rocce e coppiette sugli asciugamani. Infine, paghi di tale sforzo, scaliamo l'ultimo scoglio e ci si apre davanti uno scenario insolito. Spiaggetta ripidissima di sassi e pietroni che scedono fin nell'acqua, una conca protetta popolata da soli uomini, perlopiù in slippini fiorati, qualcuno nudo, ma non troppi. Noi avanziamo imperterriti, non so come, io in testa al ruppo, come un'antropologa a capo di una missione in una tribù appena scoperta.
E in realtà mi sentivo un po idiota, come femmina, perdipiù vestita. Avrei voluto improvvisamente essere maschio e nudo, per passare inosservato. Puntiamo un metro quadrato di spazio libero e avanziamo a passi incerti sulle pietre, schivando ragazzi abbronzatissimi, senza segni di costume. Cercavo di non guardare, di non far vedere che cercavo di non guardare, mi sentivo un po' così, tremendamente bigotta e stupidamente femmina. "Che bello, questo è marmo rosso verona! Levigato dal lago..."" commento a Niko, per tagliare l'aria... "Già..." eppoi...
Un dolore immane! Nico piccolo che accorre e io che mi aggrappo al suo polso e lo stritolo, serrando le labbra per non urlare. (... e col senno di poi qualcuno sostiene che non fosse stato Nico, nè tantomeno un polso...) Mi fanno sedere lì, e io vedo la caviglia dolorante iniziare a gonfiarsi. Mi guardo intorno ed abbasso gli occhi... non avevo mai immaginato di riuscire ad andare a rompermi una caviglia in una spiaggia nudista gay, penso. Intanto accorre un ragazzone, gentilissimo, palestratissimo, depilatissimo e grazie al cielo, con su un costumino trendy: mi porta del ghiaccio e dice qualcosa, è simpatico pure, scherza, ma al momento non mi veniva granchè da ridere. (Scopriremo in seguito che è inoltre un superdotato. Perfino i due Nicoli, umiliati nella loro virilità, lo guarderanno con profonda tristezza.) Zompettando maldestramente, sgranando un anti-rosario domenicale, raggiungiamo un angolo vuoto e ci sdraiamo, finalmente.
Questa è la mia parentesi tragicomica, poi vorrei che si commentasse, ma un po' ne abbiamo parlato, quell'angolo di paradiso di peluches rosa. Io dirò che da un lato, sentendomi a tratti stupidamente bigotta come osservatrice non partecipe, mi è piaciuto. L'ho trovato una liberazione da ogni pudore, soprattutto sovrastrutturale. D'altro canto forse era una forzatura mirata, un'esposizione da macelleria specializzata. Ma non è detto che sia un male.
Nel tardo pomeriggio, dopo una breve riunione del club, ripartiamo a due ruote verso il pronto soccorso di Peschiera. Nell'esasperante attesa banchettiamo con, esatto, la pizza al taglio più buona del mondo, e finalmente Nico piccolo si esibisce in una breve serie di rutti degni di questo nome. In sala d'attesa scattiamo qualche foto ricordo, invitiamo qualche amico invalido che venga a sfottermi (ciao AndVea! sempre in gamba!) ed infine la sottoscritta sfreccia sulla sedia a rotelle a farsi i raggi. Uscita dall'ospedale con fasciarura in lana merinos e rivoltante cuffietta da doccia blu al piede, con non ben accertate lesioni ai legamenti, sfrecciamo a Lazise, all'imperdibile performance del Trio di Picche. Detto questo...

Ringraziamenti:
la Ale Biga, che mi ha fatto (forse) vincere la paura delle due ruote
la polizia municipale di Torri (grandissimi bastardi!!!)
"i nudisti gay con il batocchio libero" e sono parole della Eli
i batocchi liberi
la Manu ed i suoi monologhi ad occhi chiusi
il Tormen che ha cambiato subito maglietta, mettendosi quella di Emergency e assistendomi amorevolmente
Niko, che voleva guidare la mia macchina con il casco in testa... perchè poi non l'hai fatto? non ci stava?
il Tormen, ancora una volta, per avermi portata in braccio (!!!!!!!!!!!!!!!!!!) alla Vespa. Che uomo!
l'infermiere del prontosoccorso, che sembrava un pizzaiolo
il Trio di Picche (non sembrano tre gnomi tolkieniani? con quelle gambette corte tozze e pelose?)

Vi terrò informati su eventuali sviluppi ortopedici, grazie a tutti, davvero.

mille buoni motivi per...

beh che dire!
ieri ho visto proprio una forza (the club!) muoversi e agire!...
nonostante mi scassiate l'anima sfottendo la mia nuova intraprendenza organizzativa... :-))))))))) scherzo!!!

beh: alle disavventure rispondiamo con un sorriso...
agli imprevisti rispondiamo con la pizza al taglio migliore del mondo...
e sbadigli a parte :-)))) abbiamo chiuso splendidamente una giornata che poteva essere storta.. (per la verità qualcosa di storto deve esserci stato: vero roby:-))))
stamattina il duo del trio di picche mi sta ringraziando per essere andato e sto dando il merito alla componente femminile...

detto questo: ora scaleremo anche le montagne! e non vedo l'ora di faxarmi su quel famoso weekend...

ora sono in fase "depressiva" da "post cosa bella"...

14 luglio 2006

stanchezza e noccioline



sono fiera di me.
è brutto dirlo?
beh. io me lo dico.
ho passato un anno da paura da ottobre in qua e non ho avuto molto tempo per andare dall'estetista.
no, dai.
sono fiera perchè se tutto va bene mercoledì supero il sesto esame della sessione e me ne lascio solo 2-3 per settembre.
sono fiera perchè in fin dei conti la metto in culo un po' a me e un po' ai miei.
a me perchè il primo anno ho mollato alla fine: ho fatto finta di avere degli scogli insuperabili -ero pienamente cosciente dell'autoinganno- e a settembre mi sono persa in pianti che non dimentico ancora.
quest'anno invece ho dato, ho dato tanto e ho dato bene.
in culo ai miei così la smettono di non essere mai soddisfatti e di dirmi che con questi capelli sembro una lesbica e che il piercing mi impedirà di trovare un lavoro e che l'anello alle dita dei piedi fa poco seria-putanon- e che questo e che quello e che loro si sono fatti il mazzo per noi...
CARTA CANTA.
ecco. però sono stanca.
mi cullo nella speranza della settimana di cazzeggio qui alle 150 ore quando per farmela passare riesumerò i prestiti scaduti da anni, farò avanti e indietro per gli scaffali e andrò dall'estetista per farmi fare la magia e il filtro per il toporagno che sta tre piani sopra.
ecco: le mie noccioline di vita veronese. le ingerisco con la fame chimica da ubriacatura veronese e un po' come aperitivo del mio squallido autunno casalingo, lontano da tutti, tutto e ogni cosa.

targhe alterne

Ciao ragazzi, sono appena rincasata e sono ko ma mi sono trascinata al pc curiosa di vedere quello che le vostre menti hanno creato oggi durante il vostro orario di lavoro (bastardi! me sa che son mi quela con la testa fracasà nel muro!!)...

Io volevo proporre questo hotel che si trova ad Alba di Canazei (185 km da Affi) e che mio fratello ha visitato proprio questo fine settimana con i suoi amici (loro sono stati solo nella zona benessere). Il sito è www.lacacciatora.it è un hotel quattro stelle, la disponibilità cè mi hanno già risposto ed il prezzo è di 54,00 euro per persona a notte (quindi per due notti) ed è compresa la colazione ed il pernottamento.
Dateci un occhiata.

Buona notte!!!

13 luglio 2006

evviva l'abbassamento



Viva la Biga e ci le spissìga...

DATECI UN OCCHIO (SOLO UNO EH? ;-)

www.bergschloessl.com
56 Euro/persona in doppie - mezza pensione

Ps: pensavate di spendere meno/di piú?... eddai, per due notti direi che si puó arrivare fino a.. (fino a che cifra?)

gli altri a cui ho chiesto sono giá pieni!.. me ne manca uno...

Uffa, sono agitata, vorrei giá sapere quanti esattamente siamo per poter prenotare da qualche parte! ;-)))

gdl



I guerrieri della luce hanno sempre un bagliore nello sguardo.
Essi vivono nel mondo, fanno parte della vita di altri uomini, e hanno iniziato il loro viaggio senza bisaccia e senza sandali. In molte occasioni sono codardi.
Non sempre agiscono correttamente. Soffrono per cose inutili, assumono atteggiamenti meschini, e a volte si ritengono incapaci di crescere.
Sovente si credono indegni di qualsiasi benedizione o miracolo.Non sempre sono sicuri di ciò che stanno facendo. Molte volte trascorrono la notte in bianco, pensando che la loro vita non ha alcun significato.Per questo sono guerrieri della luce. Perché sbagliano. Perché si interrogano. Perché cercano una ragione: e certamente la troveranno.

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Tutte le strade del mondo conducono al cuore del guerriero: egli s'immerge senza esitazioni nel fiume di passioni che scorre sempre attraverso la vita.
Il guerriero sa che è libero di scegliere ciò che desidera: le sue decisioni sono prese con coraggio, distacco e, talvolta, con una certa dose di follia.
Accetta le proprie passioni, e le vive intensamente. Sa che non è necessario rinunciare all'entusiasmo delle conquiste: esse fanno parte della vita, e ne gioisce con tutti coloro che ne partecipano.
Ma non perde mai di vista le cose durature, e i solidi legami creati attraverso il tempo.
Un guerriero sa distinguere ciò che è transitorio da quello che è definitivo.

the club è composto di guerrieri della luce ai quali io voglio un mare di bene

ON WORK...

CIAO!!! VOLETE RIDURVI COME IL MIO AMICO "UOMO GRANITICO"? ... CIOÉ COME ME?... ALLORA VENITE A LAVORARE QUI, SI É LIBERATO UN POSTO NEL COMMERCIALE! IL CANDIDATO IDEALE DEVE SAPERE BENE IL TEDESCO, PREFERIBILMENTE PROVENIRE DA UN´ESPERIENZA SIMILE E... COSA PIÚ IMPORTANTE DI TUTTE... AVERE DUE "BIP" COSÍ!!! ALTRO CHE NOCI, NOCI DI COCCO CHE NON SI ROMPONO NEMMENO SE CADONO DA UNA PALMA ALTA 30 METRI!!!!
Buona giornata a tutti! ;-)

Ps: sono molto legata al mio amico.. pensate che lo porto con me da ormai 5 anni!

12 luglio 2006

Noci spiaccicate e cani randagi

Non capirete. Non serve capire. Non commentate, per favore. Mi piace questo spazio. Ho abbandonato il quaderno rosso per questo blog e ci vomito tutto quello che mi pare. Tanto sono un libro aperto per voi, che mi conoscete da quando ero alta così... (così come adesso!)
Ero in macchina, prima. Ferma lungo la strada (e non disquisirò sulla vegetazione, anche se all'esame di arboricoltura ho preso trenta e lode) a fumare cicche fatte a mano e sfogliare le pagine fitte di pensieri interrotti che avevo in testa. Non mi sono nemmeno accorta che stava piovendo, che erano passate ore. Mi sono sfuggite milioni di parole perchè non ho avuto il coraggio di scriverle. Questa pure è una mail che non invierò a chi non avrebbe comunque mai risposto. L'oggetto è questo. Essere altrove di vita. Un incontro tra cani randagi che si annusano il sedere per vedere se si riconoscono. Milioni di parole, vorrei dire. Ma è inutile. Come spiegare la sensazione che si prova a sentire d'essere stati per qualche minuto l'interezza di quella mitologica creatura perfetta? L'altra metà esiste, esiste eccome, ma siamo spiacenti, è momentaneamente non raggiungibile, please try again in another life. Così, ti senti toccare l'anima con un dito, apri gli occhi e non c'è più niente. Forse non è successo niente, era suggestione. Fantasticherie. Ho fatto letture sbagliate da piccola. Il tempismo zoppo, è vero Eli, dei rutti acidi e/o dei rigurgiti: pensi di aver finalmente digerito il boccone amaro invece ti rendi conto che è rimasto tutto fermo lì (dentro la pancia...) un groppo allo stomaco, concreto. "Proprio tu, Robi, così fredda e razionale..." Eh già. Quoque tu! Irriconoscibile zerbino di casa mia. E non valgono mille ettari di campi di girasole o tonnellate di covoni di fieno o di farfalle o di fusa di gatto o di risate di bambini o di erba fra le dita dei piedi... Di solito ti accorgi che è tutto passato quando ti viene in mente che non ci pensavi più da tempo. Io invece trovo riferimenti dappertutto, anche se ho accuratamente cancellato ogni traccia. Cancellare con la forza. Obbligarmi a fare piazza pulita dei ricordi caustici che mi intaccano il cuore. Non serve.
Una sera per esempio sono stata con uno. E' successo che mentre mi ero appisolata, sdraiata di fianco, dandogli la schiena, lui mi ha abbracciata. Ho spalancato gli occhi e mi sono messa a piangere. Sono saltata fuori dal letto, inorridita, mi sono rivestita e sono uscita da casa sua: sono scappata d'impulso e tornando a casa mi sentivo addosso un odore che non mi piaceva, che non riconoscevo e che volevo subito lavarmi via. Perchè non era la metà di niente. E io non ero dove volevo essere. E dove avrei voluto essere, non potevo esserci.

Ora. Nessuno del club con cui ubriacarmi stasera.
La mia ospite se n'è andata, dopo che ieri notte ci siamo addormentate in spiaggia, avvolte assieme nel mio plaid. Era bellissimo, non avrei mai voluto tornare a casa ma il temporale era vicino e stava iniziando a piovere.
Credo che mi infilerò i pantaloni e andrò a fare quattro passi. Girerò l'ultima cicca e farò finta di non pensarci, ancora una volta.
Non ho detto tutto quello che volevo dire, ma fa lo stesso. Io mi sono capita.

IMPORTANTE.. C´É POCO TEMPO!

PER IL NS. MITICO WEEK END I DATI CONFERMATI SONO I SEGUENTI MI SEMBRA DI AVER CAPITO..
PARTENZA: VEN 28/07/06 SERA
RITORNO: DOM 30/07/06 SERA
PARTECIPANTI SICURI: BIGA, ROBY, NICO, TORMEN, MANU
IN FORSE?: secondo me FRANCO. Voi chi pensate? Aggiungete please…
Appena ho il numero esatto dei partecipanti provo a fare delle richieste.


Ps: next week non ci sono, vado negli States per lavoro (parto martedí, torno domenica).. é per questo che vorrei darmi da fare al piú presto per organizzare..

11 luglio 2006

Il filar di olmi

Ogni giorno quando vado il lavoro con la mia super car, faccio un tragitto che mi fa sognare e mi carica per affrontare la giornata di lavoro, di arfi pesanti ed ascelle tonanti e che al ritorno mi rilassa e mi libera la mente.
Passo attraverso un paesaggio che in questa stagione è delizioso, vedo immensi campi di grano imballato, vigneti ordinatissimi, rustici ed ad un certo punto passo attraverso ad una linea di olmi altissimi che raggiungono i cumulonembi e per me è come uno stargate, non so perchè sembra quasi la porta per il paradiso (io mi immagino che una cosa del genere)...insomma sento proprio l'energia della natura e poi cosa ancora più fantastica è che non incontro macchine, al massimo qualche trattore e dei ciclisti..

Detto ciò volevo formalmente parlare dell'idea di farsi un week end insione (visto soprattutto la notiziona della robi che può chiedere le ferie il w.e. del 28/30 luglio oppure il 04/06 agosto).
L'invito è aperto a tutti i membri del club ed agli amici dei membri (chiaramente questi non essendo soci pagheranno una penale che verrà appositamente discussa in consiglio).
Io ho proposto di fare un w.e. in montagna (Brunico per esempio che è raggiungibile in un paio d'ore mi pare di ricordare, ma anche la zona Canazei non sarebbe male) l'importante è che il club venga ospitato in un bell'ambiente fornito di zona relax-benessere.
Vien da sè che le attività che si potranno svolgere saranno molteplici e fantasiose, dalle mega partitone in albergo a trisette, ad orge da paura nelle saune, passando per passeggiate indimenticabili nei boschetti muschiati, per finire spaparanzati in costume sulle rive di un qualche ruscello fresco e limpido.
Tutto ciò sarà condito con colazioni e cene da paura che ci rinvigoriranno per un bel pò.

Ho già raccolto due consensi dai gia-nnicoli per il w.e del 28 luglio ed anch'io mi posiziono preferibilmente per questa data.
Chi conosce posti carini ora si faccia avanti o taccia per sempre.

The club ora e siempre!!

PARA-MANU...

Ma voi... pensate di essere destinati solo ad un´unica persona? Che questa sia da qualche parte che sta cercando proprio voi? IO SÍ! Non ridete per cortesia... Penso davvero che la persona a me destinata sia lá fuori, da qualche parte.. Devo solo imbattermici.. e lei in me.
Questa convinzione peró mi crea parecchio "disturbo"... mi "limita"...
CHE COIONI, PERCHÉ MI SONO MESSA IN TESTA QUESTA ROBA? É non c´é modo per togliermi di testa quest´idea!
Son proprio strana fissa eh?...
Voi, singles come me, (o quasi)... WHAT DO YOU THINK ABOUT?
By "ma perché me son messa in testa de scriver sta´ roba?"... orco can! ;-))

siccome che

siccome che questa settimana mi sa tanto che tiro le cuoia...
(sono già stanchino il martedi e mi mancano: le prove stasera, festa addio collega domani, corso teatro giovedi e suonare venerdi, e forse sabato notturna sul carega) si lo so: state pensando che son "quel che ferma el treno col cul"

.... in realtà mi sa che il treno è passato da lì ma non si è fermato!!!! :-))))

ecco, siccome voi siete i migliori(!!!!!), volevo dirvi che se muoio io nella cassa voglio stare con le gambe incrociate...(è una di quelle cose che voglio fare prima o poi.. come quella vestirmi da babbo natale a carnevale...con la differenza che quella della cassa più che prima sarà poi...)
ditelo a qualcuno dei becchini per favore...

vorrei vedere da lassù o più probabilmente da laggiù la faccia di chi mi viene a salutare... pensavo anche alle braccia dietro la nuca e cannuccia in bocca ma mi sa che le braccia di largo non ci stanno....

czz i funerali sn così tristi che almeno rubo un ultimo sorriso!

e poi lanciandomi nella rincorsa dei posti migliori in paradiso o più in giù all'inferno, partendo incrociato inciampo e racconterò a tutti questa storia che non ho il posto più bello perchè son caduto e non perchè sono una tremenda schiappa che si allenava con gli aperitivi...
per quello no!!!


bene! anche oggi ho detto la mia czzta e son contento!

detto questo... domenica è ovvio che si va al lago! o da qualche parte...

10 luglio 2006

Chi l'ha visto

Che altro aggiungere a quello che avete detto voi se non che anch'io mi sono stradivertita, seppur tutelando sempre il mio piedino e cercando di saltare su un piede solo?
E' stata una serata stupenda, ma lo è stato soprattutto questa riscoperta di noi che insieme siamo dei super eroi.
La Robi con lo scudo di tartaruga ninja con il mantello volante
(che par portar le birre a spalle ghe vegnuo le spale a copo come scianta);
alla manu coi balonsini sgonfi sule spale ma con du coioni da paura;
al super duo nik and nik che una ne pensano e tre ne fanno;
alla biga che ipnotizza col suo sguardo;
ed anche al franco che in questo periodo è un pò giù;
ai balli tet a tet con l'ale;
al mauro e ale sorelle con i seni pieni di simpatia;
alla silvia, a matteo e a bruto il cane barbuto;
alla luisa per la sua intraprendenza;
a quel che ne spiansava con l'acqua;
a tutti gli italiani immigrati nel mondo;
a tutti gli italiani in italia...
e soprattutto un grazie al Walter che no l'ha più visto nesuno neanca ieri sera....ma ne sen godui steso!!

"Siamo noooi, siamo noooi..."





ITALIA GATTUSA


Eccomiiiii! Anch'io voglio dire la mia!
Ragazzi, è fantastico! Un giorno faremo vedere queste foto ai nostri figli (io le farò vedere a Zeno) e dirò: ecco, qui la mamma (con gli zii nicoli) festeggiava la vittoria dell'Italia ai mondiali del 2006! Me lo sentivo che questo era un anno fatidico! Racconterò: era lo stesso anno in cui avevamo vinto le elezioni, salvato la Costituzione e pagato (meno male!) per la prima volta l'ici della casa gialla... Cos'altro mi può ancora capitare? Cos'altro possiamo vincere?
Che felicità! Ridevo e piangevo...
Oggi un tg di spessore (studioaperto) ha chiamato così l'Italia che ha vinto i mondiali: l'Italia delle birre portate da casa, dell'aranciata amara, dei gavettoni, delle canzoni della Carrà e di Pupo, del tricolore cucito dalla mamma, dei bambini tedeschi che si mettono in fila per dipingersi la faccia, del cane davanti lo schermo, del pic-up verdebiancorosso...
Ha vinto l'Italia semplice e genuina dei Gattuso, dei Cannavaro ("ridateci u' pallone iàmm!") e dei Grosso, dei Matterazzi, dei Perrotta... e noi con loro, con le bandiere sulle spalle.

NOTTE MAGICA!!

Quasi non ci credo... Abbiamo vinto il campionato mondiale (x di piú contro la Francia!) e qui in ufficio da me ci sono delle facce da fantasma incredibili!! Insomma, manco una parolina in riferimento alla partita di ieri da parte del direttore (si fa per dire direttore, ´n omo col sigaro in boca da matina a sera che par che fassa tutto lú!) e da parte del mio collega lunatico piú della luna stessa "er figo" (pensa di essere chissa chi!)... Insomma, una delusione atomica!
Al "direttore" non ho detto niente, ma al mio collega ho detto "ma cavolo, sembra sia morto qualcuno! ´na tristezza unica!" e lui?.. Niente, con un filo di voce mi chiede chi é morto.. MA INSOMMA, MA VERAMENTE: DOVE CACCHIO LAVORO??????????????????????????? AIUTATEMI A TROVARE UN ALTRO POSTO PER CORTESIA!!!!
Beh, bando alle ciance e ciancio alle bande... ABBIAMO VINTOOOOO, SIAMO CAMPIONI DEL MONDOOOOO!!!! E la gioia, emozione, adrenalina di ieri sera non ce la dimenticheremo di certo!!!!!
É il ns. primo mondiale da vittoriosi che viviamo... FANTASTICO!!!

Ps: dopo la doccia che i miei "compagni" mi hanno riservato al flavour di spumante e birra.. a casa é seguita una doccia classica con l´H2O!!! ;-))) Stamattina peró mi sono svegliata e la mia camera puzzava tutta di spumante strasso!! (causa: il mio caro zaino "porta balle portafortuna".. che purtroppo si é inzuppato pure lui sotto l´indimenticabile doccia alcolica!;-)). OH, MI SON PROPRIO DIVERTITA!!! GRAZIE NICOLI!!! ;-))

É BELLO LO SPORT QUANDO UNISCE COME IERI SERA... TUTTI SEMBRAVAMO AMICI!! BELLISSIMO!!

Un thanks particolare ai tipi che hanno suonato i bonghi... (scusate, ma non so come si scrive).. é stato bello ballare tutti assieme!

campioni del mondooooo

scrivo in azzurro perchè è bellissimo!

che super emozione MONDIALE!!!!!

sono: stanchissimo e senza voce!! ma tanto tanto contento...

bello aver vissuto con il club sta roba!!!

partita soffertissima e poi gran festa! adrenalina!!!

do un 10 a tutti noi!!! e un dieci alle birre fresche e ai bagni di prosecco, ai colori della Ale e a ttt il resto!!!!!!!

8.34 io ho timbrato!!!

09 luglio 2006

Pomeriggio azzurro

Perchè non cantiamo questa?

Cerco l'estate tutto l'anno
e all'improvviso
eccola qua.
Lei è partita per le spiagge
e sono solo
quassù in città
sento fischiare sopra i tetti
un aeroplano
che se ne va
Azzurro il pomeriggio è
troppo azzurro, è
lungo per me
Mi accorgo
di non avere più risorse
senza di te,
e allora
io quasi quasi prendo il treno e
vengo, vengo da te,
Ma il treno
dei desideri,
nei miei pensieri all'incontrario va


Se cattemo a Pai.

Pseudopost assenzio

Ciao a tutti, belli e brutti, strabici e non.
Volevo ringraziare anch'io quelli che ieri pomeriggio sono andati sul lago senza nemmeno farsi venire un minimo di scrupolo e chiedere se per caso non stavo lavorando, come guardacaso era, e se per caso sarei andata pure io volentieri al lago, come guardacaso era... Sti omeni...
Ma a proposito di uomini: attenzione. La Robi ierisera ha rimediato uno pseudo-appuntamento. Brindate, brindate. (E ricordeve: ci no bussa...) Il puledro in questione, come direbbe la Ale, è uno della sottocategoria umana dei toporagni elucubranti che tanto piacciono alla nostra resuscitata Elisotta. Lei sa. Un neoscapigliato, introverso e problematico. Insomma, il mio uomo ideale. (Bah!) Abbiamo passato la notte svaccati su due sdraio davanti al golfo di Bardolino a far su cicche regolamentari e bere mohjtos (o come cazzo si scrive) e a fare discorsi stile assenzio. La cosa preoccupante è che lo vedo però come un essere asessuato; e questo è molto, molto male. Devo annusarlo per capire. Poi vi saprò dire. Ora mi sa che vado a dormire un po': sono piegata.

08 luglio 2006

Siate sinceri!!

Ma voi che siete miei amici e mi avete vista tante volte, ed in situazioni più p meno variopinte, vi eravate mai accorti che ho un leggero strabismo all'occhio sinistro?
Se si: PERCHE' CAZZO NON ME LO AVETE MAI DETTO!
Begli amici che siete!
A questo aggiungo il fatto che oggi speravo di passare una splendida giornata al lago assieme a voi simpaticissimi ed invece nessuno che mi caga, ma allora puzzo anche?
Sono in crisi mistica salvatemi da me stessa!!!!!!il mio omino interiore sta avendo il sopravvento su di me.
Che tristezza è da stamattina che non parlo con nessuno, vi capita mai?
A me succede, ed è successo un sacco di volte di passare delle intere giornata senza parlare con nessuno, perchè ero a casa da sola, però mi facevo dei grandi discorsi con il mio omino interiore, che è sempre meglio di quelle volte in cui sono in mezzo ad altre persone ma in realtà mi sento molto più sola di questo momento. Chiaramente con voi questo non succede mai.

A proposito domani sera propongo una variante al canto di gruppo oh ohohoh ohohoho ohoooo e cioè il ritornello della canzone di bennato-britti che fa cosi:
cè nell'aria, cè stasera,
cè qualcosa che non sai cose
perchè cè nell'aria, cè stasera
cè qualcosa di speciale in questo cielo blu
cè qualcosa di blues...
batti in aria le mani,
tira fuori la lingua,
sbatti i piedi per terra...
che ne dite!!
the club!
robi... mi sono messa col messenger. più o meno.
ma come si fa a postare foto qui?

topopornazzi

che palle. finalmente un attimo di tempo per il pc.
solo che è appena uscito un sole da prendere in tronco!
ma mi spiegate perchè quando cerco di scaricare musica capito fatalmente tra i pornazzi?
vabbè.
giuro che appena finiti gli esami mi do al blog e alle feste dei nicoli e soprattutto... cerco di conquistare il mio ultimo toporagno-come dice la robi- che dice che si vede che noi di lettere siamo intellettuali...
dio bon! se te savesse che quel che vui farte no l'ha proprio niente a che vedar col zervell...!
umh..

07 luglio 2006

Non è giusto

Non è giusto che dal lavoro non riesco a scrivere anch'io...uffi!! Così arrivo sempre in ritardo rispetto a voi!
Comunque vi volevo raccontare della mia giornata al lavoro:
oggi eravamo solo io e la mia collega Ermenegilda (uso un nome di fantasia per maggiore sicurezza) perchè il nostro direttore è stato colto da un attacco di pestilenza per qualcosa che ha mangiato ieri, e quindi eravamo un pò in allerta riguardo alle persone che entravano nella bussola.
Sotto suggerimento della Gilda allora ho tenuto la bussola bloccata tutto il tempo ed aprivo solo a gente conosciuta...
fatto sta che sono due giorni che entra un tipo un pò stravagante in filiale (piccola descrizione: età circa 45/47, capelli tinti di biondo pannocchia, una bolla da paura e una camicia a fiori hauaiana da speteno) che si guarda in giro con fare circospetto e poi se ne esce perchè ogni volta gli squilla il telefonino (.....)
comunque ordine del nostro direttore: "QUEL TIPO LI NON MI PIACE LA PROSSIMA VOLTA NON FATELO ENTRARE!".
Indovinate che si affaccia stamattina alla bussola con fare baldanzoso? il nostro amicone (con la stessa camicia di ieri)...
Alla fine della storia lo abbiamo fatto entrare e gli abbiamo cambiato un assegno così lui se ne andato tutto felice con le tasche gonfie di moneta calda (la mia collega si è poi accorta che il tipo era già segnalato dalla centrale come insolvente...ops!!!)...
A parte questo il telefono ha squillato tutto il giorno, c'è stato un viavai continuo di gente ed ad un certo punto, mentre stavo ricontrollando per la terza volta i trenta pezzi da 500 che dovevo dare ad una cliente (mi hanno insegnato così al corso, di controllare sempre tre volte) è andata via la corrente...
è proprio vero che in banca non ci si annoia mai!!!

The Boss!

Bruce Springsteen lo "adoro" da anni ormai...
nasce tutto una sera di ormai 10-12 anni fa.
Così leggendo qua e là, sentendo un paio di canzoni (born to run, street of philadelphia ecc...) che andavano anche in concomitanza del film per il quale ha vinto oscar per la colonna sonora, beh insomma..
una sera vincenzo mollica su rai uno dava uno speciale sul boss con intervista e sorta di documentario sulla sua vita.
Era in seconda serata dopo una cosa che non terminava più.
Me lo ricordo ancora... sarà iniziato alle 1 e mezza e finito verso le 3...
Mi ha folgorato... man mano che raccontava la sua vita, il suo carisma e nel contempo la sua fragilità semplice, mi perforavano.
Da quel giorno io ho iniziato a comprare tutto quello che usciva sul Boss..
Mi affascinava e mi affascina questa sua vicinanza alla realtà, questa sua carica positiva che trasmetteva, questa sua semplicità e attaccamento a valori che sentivo e sento miei.
Le sue canzoni trasmettono gioia e tristezza allo stesso momento, sanno atterrare le illusioni più alte e volare altissimo i sogni più piccoli e descrivono la vita come pochi.
La voce graffiante che tocca sotto pelle, l'intensità e la forza delle sue canzoni, mi emozionano tantissimo.
E' l'unica cosa che ritengo sia un mio "idolo" anche se questa visione non mi è mai piaciuta.(Di solito ne faccio talmente una sòla che chi mi conosce quando sente il Boss pensa a me)
L'ho apprezzato tantissimo con la leggendaria E-Street Band, una bomba di vita, da solo nei periodi riflessivi e ora in versione folk!
Tutto questo per dire che: finalmente per la prima volta andrò ad un suo concertoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

HOLA!!! ECCO, ANCH´IO DEI VOSTRI ORMAI! ;-)

Hi everybody!!!
Son chi anca mí adeso!!!
GRAZIE X AVERMI INVITATO A FAR PARTE DI QUESTO ANGOLO DI LIBERTÁ!
Sí, quando son qua mi sento without any limits!... (anche fuori?.... non si dice.. he he).

x Roby: stamattina hai fatto ridere tutte noi colleghe con il tuo messaggio! ;-)
Vi spiego..

Stamattina ho scritto la mia mail a Roby xché mi mandasse l´invito a partecipare al blog.
Ho terminato il mio messaggio cosí: .. "anca ancó son entrata alle 8.01 e quindi mi inculano 15 minuti!"... La mitica Roby mi ha risposto: "Zio Billy... Ndo laoreto? Ad Alcatraz!?!?!?"... Beh, a voi prob. non fa ridere, ma a noi questa frase ci ha regalato un bellissimo attacco di "ridarola" ;-))))

HAVE A GOOD DAY!!!
Dai che il sol l´é lí drio l´angolo.... ;-)

GOOD MORNING GARDA LAKE!

Oggi è una meravigliosa giornata di pioggerella fina fina fina... Stamattina era gustoso rigirarsi nelle lenzuola, ricoprirsi il pancino, sbirciare con un occhio caccoloso la sveglia e, sorridendo, rigirarsi...
Oggi è una meravigliosa giornata perchè gli alternisti aumentano.
E' arrivata la Manu!
Manu, ciao!!! Benvenuta nella tribù.
Ierisera...
E' bello uscire di casa e non sapere se e quando tornerò. Rotolare assieme agli eventi che si susseguono e andare dove ti portano le idee. Ci trasciniamo a vicenda, pur di stare assieme. Sarò ripetitiva, qualcuno l'ha già sentito sto monologo... Cercavo qualcuno per non girovagare mesta e solinga per i corridoi universitari desolati... e ho trovato per strada una bancaria a 19 unghie.
Poi ho incontrato nel fumatoio pubblico la Elisotta reduce dal suo esamone, con la crestina vispissima, che parlando del suo nuovo toporagno dottorando acchiappatore di farfalle mi ha fatto morire dal ridere. Mi invaghisco per empatia dei suoi uomini impossibili, li racconta troppo bene, con visionaria perfezione femminile. Sembrano tutti adorabili scriccioli da legare al letto, da come li descrive lei...
(Ciao Eli... hi hi hi!)
Poi sulla via del ritorno scatta l'ideona: così Niko, orfano da un appuntamento galante, si precipita in spiaggia ed osserviamo in religioso silenzio la Ale ed il suo gruppo intenti nelle meticolose movenze del Tai Chi, mentre avanza, maestoso e bellissimo, un temporale. Resistere al vento, guardare i colori degli elementi. Adoro il lago. Fumare in silenzio e guardarlo. Di solito sono da sola, ma condividere questo silenzio con Niko è stato bello, ci siamo capiti senza parlare. Avevamo parlato pure troppo, ormai, e non c'erano più parole. Ero stanca di parole.
Poi.. poi raggiungiamo un altro amico, il Tromen, il Nico piccolo, reduce da una brutta esperienza zanzarifera. Ed eccoci noi quattro al Sabor, a bere il nostro drink dell'estate e a guardare i i culi danzanti delle cubane...vabbè...
Grazie ragazzi, vi voglio bene, e lo sapete che non è che le dico spesso ste cose stucchevoli... però, ecco. Camminare nelle pozzanghere ed inzuppare l'orlo delle braghe (non diventerò mai una signorina...) e sorridere di me e di voi, che siamo proprio tajè col focolo.
Frase della serata: Niko dopo aver ascoltato perplessità sessuali della Ale le impartisce l'assoluzione dandole come penitenza da recitare tre avemarie, poi si rivolge a me, che ero zitta zitta e mi fa: "E tu dì quattro paternoster perchè di sicuro hai pensato robe mille volte peggio..."

06 luglio 2006

Chi dorme non piglia pesche

Si, oggi non c'ho un cazzo da fare, e allora? Avete qualcosa da ridire? Sono due mesi che lavoro 12 ore al giorno, finalmente una pausa! Oooooooooooooo là!



Volevo dire un paio di cose: anzitutto: la Manu mi mandi un sms col suo indirizzo di posta elettronica ché, dopo la sua prova di iniziazione, è pronta per entrare nel blog. Si, esatto. Lo decido io. C'ho pensato su stanotte e penso sia giunto il momento. Lei è pronta, noi siamo pronti. Si può fare, si fa. E stop.
Allego inoltre il corpo di qualche sms che esplica chiaramente le motivazioni dell'ennesima latitanza della Elisotta: (dev'essere stata internata):
"hey, Robi teodorica... ma il colloquio alla fine è martedì prossimo! uau! io oggi ho l'esame su leopardi. ecco. mi sono fottuta la preparazione dell'altro esame, quello di allegri e mi sento una merda x come arriverò domani e se sono domani nonostante io sia 40esima, mi ritiro... cazzo! e poi metti che quello di domani me lo sposta... quello di mercoledì come lo faccio? ...cioé, sono le 9 e hai già finito?! e poi racconti che ti spacchi la schiena da mane a sera! più che centellinare i neuroni dovrei duplicare le ore del giorno e di studio... queste 150ore mi hanno un po' fottuta... x tirarmi su penso a mia sorella quella volta che mi ha detto che gli esami vale la pena buttarsi e fregarsene... è che io ho paura di sputtanarmi con i prof visto che da noi ci si conosce tutti bene e io sono il peluche ufficiale del corridoio del secondo piano...non posso neanche dire... fanculo mando tutto a settembre perché ne ho già 3, uno più bastardo dell'altro! Ah, stanotte ho anche sognato che * mi AMAVA, mi stringeva a ridosso di una montagna altissima a strapiombo, inscalabile! e io sceglievo arcobaleni di perle rettangolari e pallina... era il limitare di una seconda scogliera a strapiombo sul mare. era una giornata bellissima un paesaggio solare e azzurrino... argentino! bello. poi altre scene ma non li e non con lui... ritorno a sognare. è che adesso sono drogata di sonno!"
(...solo di sonno?)
Ricordate: chi non si droga in compagnia l'uomo nero se lo porta via, e i cocci sono suoi. Detto questo, spirò.

Beavies and Butthead

Domenica sera i nostri due maschioni de Cavrin mi invitano alla jam session del Trio di Picche, in spiaggia a Lazise. Li trovo, seduti al tavolino di un bar, mentre ridacchiano ciascuno davanti ad un mohito, conciati come due "umpa lumpa" wonkiani... Tormen con la maglietta arancione di bugs bunny (ma non ce l'aveva su anche ieri pomeriggio al lago?) e il Niko, con la voce roca e la risata facile, che si trascina avanti con i sandali aperti e un passo molto blues. (So che gli piacerà molto la metafora) ...insomma, mezzi piegati. Lanciano i loro apprezzamenti al chitarrista "Vaiiii vaiiii Gigi Camisaaaa!!!" (e qualcosa mi dice che non è il suo vero nome e nemmeno il suo pseudonimo). Mi siedo incerta sul da farsi. Infine prendo un mohito pure io, giusto per non farli sentire in imbarazzo. Li guardo con occhio esperto in problemi sociali, ma quando ordinano un altro giro di cocktails a piacere del cameriere ho la netta sensazione che la loro serata precedente è stata interminata e fiaccante. Così... Chi li conosce lo sa. Ah, mitico il Trio!

Frase dell settimana: la mamma di Niko:
"Mi volaria tanto saver 'ndo te vè de note par ridusar i vestiti a sti passi..."

euforia mondiale 2

euforia mondiALE

Reteeeeeeeeeeeee!

Ma quanto siamo simpatici??? Nella bolgia infernale di fumogeni rossi e lampeggianti dei carabinieri, noi affiliati al club sgattaioliamo trasportando una rete proprio al centro della rotatoria per agevolare il... "chi non salta un tedesco è... è...!!!"
Mitici!

05 luglio 2006

Giuoco o guerra?

Mi capita spesso di fare la stessa riflessione quando vedo delle partite, principalmente di calcio (visto che in italia è lo sport più seguito o più imposto, dipende dai punti di vista), giocate tra nazioni diverse.
Osservo i giocatori, ed i tifosi delle rispettive squadre. Sono persone che hanno radici storiche diverse, un colore della pelle diverso ed un abbigliamento differente e mi accorgo che in fondo sono uguali, hanno la stessa espressione di sfida, di forza, di rabbia, di paura e di dolore.
E allora penso, soprattutto in questi giorni in cui i telegiornali riportano tra le prime notizie gli aggiornamenti sui mondiali e come coda finale ci ricordano che si stanno ancora combattendo delle guerre. Sono le solite interminabili guerre che ancora sono accese in alcune parti del mondo, le stesse guerre, con le stesse persone e gli stessi motivi di duemila anni fa, e mi domando perchè non si possa risolvere i problemi in un modo più civile, senza missili, mine o bombardamenti ma semplicemente giocando una partita di pallone, faccia a faccia.
Si, perchè alla fine siamo tutti uguali e alla fine è solo una partita dove non importa chi sia il vincitore, ma l'importante è poter sciegliere di giocare e di non combattere.
Non sarebbe un mondo più bello?

OH OH OH OH OH OH OH OH OH

ieri sera la banda, equipaggiata di bandiere, palloncini, voce a metà, e tanta allegria, ha assistito ad una semifinale evento storico.
Quanta emozione!
quanta festa dopo...
perle della serata: el cul con scritto forza italia!
mirko che fa scoppiar la moto!
berga che balla col casco rovescio!
super manu con la maglietta ita90 e i baloon on her shoulder!
la rete da materasso furtivamente lasciata in mezzo alla rotonda di garda
la bandiera fantastica fatta in casa della roby!

adesso: la finale: propongo bardolino al parco(maxischermo!)

03 luglio 2006

the club

the club è nato
regola numero 1 del club: essere simpatici
regola numero 2 del club: prendere la vita dalla parte giusta
regola numero 3 del club: no a regole del czz, formalismi e perbenismi
regola numero 4 del club: nessun muro è troppo alto per non essere scavalcato, nessun muro tanto duro da non essere sfondato

il club nasce per caso perchè tutti hanno in comune il punto numero uno...
Membri attivi del club sono:
costina del lago nick the quick tormen
millerisorse e 19 unghie ale
ciliegie e pesche per tutti roby
blue iride manu
il sottoscritto socio fondatore
quando ho fatto le carte anche il gaucho franco potrebbe essere vistato.