cemento rapido

Che una colata di melma vada a ricoprire definitivamente tutte le missive augurali, copiate incollate e girate a tutta la rubrica in un solo clic.
Che i volemose bbene “perché noi andiamo oltre le regole delle coppie perbene” si ritorcano contro i mittenti, in ogni possibile sfumatura di ambiguità: anche la monogamia è una stupida regola sociale, no? Noi andiamo oltre...
Che i processi, i castelli e le metamorfosi si avverino pure, ho già il raid antibagarozzi pronto e mentre aspetto il mio turno lo sto agitando con cura.
Che il nuovo anno mi dia la forza. Perché io valgo.
Tanto è una sera come tutte le altre, quindi (anche stavolta) ci possiamo vedere in un’altra occasione.
Tanto la cosa più miserabile: l’unico cruccio è quello di non voler deturpare le apparenze. Poi cosa diranno di noi?
La mia salvezza è che ho cose più importanti a cui pensare. Per ora.

gattaccio nero con collare rosso. e campanello.

c'era una volta una giovane donna seduta al tavolo della sua stanza azzurra. la giovane donna stava lavorando alla lista dei regali di natale quando senti' un soffocato scampanellio. giratasi verso la porta spalancata sul corridoio bianco incrocio' gli occhi di un famoso gattone nero, dal pelo non troppo lucido e dalla coda un po' imbalsamata (tipo Salem di Sabrina). Il gattone la fisso' immobile. lei lo invito' dolcemente ad entrare figurandoselo gia' immerso nel lavandino del bagno fieno di schiuma detergente. il gattone declino' l'invito e fuggi ritornando in giardino.

nessuna teoria psicoanalitica applicabile: lo scampanellio e' soffocato perche' il pelo lo soffoca; il gattone e' un gatto davvero, animale, non umano. e' solo il resoconto di un mattino casalingo passato a fare la lavatrice, cuocere i legumi e tirare i fili per stendere la biancheria attraverso la stanza. niente uomini o incontri notturni di qualsivoglia tipo.

se mi va avanti cosi' coi gatti va a finire che cominciano a starmi sul cazzo.
e se cominciano mi procuro le iniezioni letali.

this is untrue

BURIAL