20 gennaio 2009

a te, nessun lettore

nessun lettore. conforta saperlo, perchè sembra davvero che io scriva per me. invece c'è chi legge. lo so. immagino. e a proposito, non c'è nessun altro sentimento tranne tristezza, in questa mia consapevolezza. non sto sottintendendo nessuna spiegazione. qui non si trovano spiegazioni. forse mi sto svuotando le tasche, e non avendo niente in tasca, qui ci sono solo strani pallini di pelucchi e polvere. brandelli infinitesimali di fazzolettini di chissà quando. magari pure un pelo di Pitri, chè quelli sono dappetutto. è strano ma io sto bene. io sono io, non sono solo la parte peggiore di me, o quella più inadatta, quella non all'altezza, quella asociale.
no, ci sono tutta, ma non ci sono più.
così, visto che non ci sono più, e che nessuno mi legge, tanto vale chiudere bottega e, che ne so, farsi un viaggio. uno di quelli epici. tipo india, burkina-faso, vietnam, cina. oddio, un'altra che parte per la cina, no, ma io vado metaforicamente. e non per ritrovare me stessa, me stessa l'ho già ritrovata, per questo parto. forse questa è una spiegazione, allora diciamo che forse qui c'è qualche spiegazione. se uno sa accontentarsi. vorrei che il pensiero di me fosse come la polvere che volteggia dentro un raggio di sole, vorrei essere innocua. e perlopiù lo sono. innocua e volatile. vorrei svaporare in fretta dalla tua mente aperta, senza nemmeno che tu te ne accorga. e sarebbe l'ultima cosa bella che io potrei fare per te.

1 commento:

Anonimo ha detto...

ciao meraviglia. voglio solo che tu sia felice